Новый спортивный директор «Милана» Игли Таре: первые шаги и поиск тренера
Игли Таре, новый спортивный директор «Милана», начал свою работу с официального ужина в компании генерального директора Джорджо Фурлани и спортивного директора Джеффри Монкада. Встреча в престижном миланском отеле стала продолжением переговоров, начатых в последние дни и часы в штаб-квартире клуба. Главной темой обсуждения стали первые стратегии на трансферном рынке.
Контракт с Консейсау и поиск преемника
Важнейшим вопросом является будущее главного тренера Сержиу Консейсау. Он подписал контракт с «Миланом» до июня 2026 года, но в соглашении есть пункт о досрочном расторжении. После дисквалификации за удаление в матче против «Монцы», Консейсау пока не высказался о своем будущем. Новый спортивный директор Таре должен встретиться с ним и принять решение о дальнейших действиях. Все указывает на вероятность расторжения контракта.
Таким образом, «Милан» начинает активный поиск нового тренера. В последние дни Игли Таре связался с Массимилиано Аллегри, который является приоритетным кандидатом, но также рассматривается как фаворит на пост тренера «Наполи». Также в поле зрения находятся другие кандидаты:
- Массимилиано Аллегри: Высоко ценится Таре, но в настоящее время является фаворитом на пост тренера «Наполи».
- Другие кандидаты: В список входят бывший тренер «Ювентуса» и Винченцо Итальяно, который близок к продлению контракта с «Болоньей». Это сложные варианты.
Альтернативные кандидаты:
Среди запасных вариантов рассматриваются:
- Роберто Манчини: Без работы с октября прошлого года, рассматривался «Ромой» и «Ювентусом».
- Тиаго Мотта: Давно рассматривался «Миланом» как замена Пиоли, но сделка не состоялась. Связан с «Ювентусом» до 2027 года.
- Джанпиеро Гасперини: Руководство «Милана» предпочитает тренера с опытом в Серии А. Ситуация в «Аталанте» сложная, после последнего матча Гасперини заявил о снижении планки ожиданий. Возможность расторжения контракта с «Аталантой» не исключена.
Заключение
Новый спортивный директор «Милана» Игли Таре столкнулся с непростой задачей по подбору нового тренера. Впереди много работы и сложных переговоров.
Original
La prima cena da nuovo direttore sportivo del Milan. Igli Tare può godersi, allo stesso tavolo dell’amministratore delegato Giorgio Furlani e del dt Geoffrey Moncada, la conclusione di una giornata intensa ed emozionante, che lo ha visto apporre la firma sul contratto che per le prossime stagioni lo legherà al club rossonero. Riuniti in un noto hotel milanese, Tare e gli altri due dirigenti hanno approfittato dell’occasione per proseguire le discussioni che si sono tenute già negli ultimi giorni e pure nelle scorse ore, nella sede di Casa Milan, in merito alle prime strategie da mettere in atto sul mercato. <a target="_blank"href="/news/igli-tare-nuovo-direttore-sportivo-del-milan-e-ufficiale-59110">UFFICIALE, TARE E’ IL NUOVO DS DEL MILAN La questione più stringente è chiaramente quella dell’allenatore. Ad oggi, è bene ricordare come il Milan abbia sotto contratto Sergio Conceiçao , che lo scorso dicembre – quando prese il posto dell’esonerato Paulo Fonseca – sottoscrisse un contratto fino a giugno 2026. Un accordo al cui interno esiste però una clausola in favore della società per rescindere anticipatamente nel caso in cui non ci fossero le condizioni da ambo le parti per proseguire assieme. In tal senso, avendo scontato contro il Monza la giornata di squalifica figlia dell’espulsione nel match precedente con la Roma,l’allenatore portoghese non ha ancora parlato, né privatamente né pubblicamente del proprio futuro e delle valutazioni sui 5 mesi che lo hanno visto sulla panchina del Milan. Il nuovo ds Tare avrà dunque tra i primi compiti quello di confrontarsi con Conceiçao e arrivare ad una decisione comune, con tutti gli indizi che conducono ad una separazione. Parte dunque la caccia al suo successore, col dirigente albanese che nei giorni scorsi ha già stabilito un contatto diretto con Massimiliano Allegri , un profilo da lui particolarmente apprezzato ma che è attualmente in pole position per succedere ad Antonio Conte alla guida del Napoli (e sul quale resta vigile pure l’Inter qualora Simone Inzaghi decidesse di salutare dopo la finale di Champions League). L’ex allenatore della Juventus e Vincenzo Italiano, sempre più vicino al rinnovo di contratto col Bologna, sono i primi nomi sulla lista del Milan, ma si tratta di piste molto complicate e che rischiano di mettere i rossoneri in una condizione scomoda. Tra i piani B che sono emersi in questi giorni ci sono quelli che portano a due tecnici attualmente ai box e alla ricerca di una nuova sfida. Stiamo parlando di Roberto Mancini , fermo dall’ottobre scorso quando fu sollevato dall’incarico di ct dell’Arabia Saudita e che nei mesi passati è stato un’opzione pure per Roma e Juventus, e Thiago Motta. Quest’ultimo è un vecchio pallino del Milan, che lo sondò per la sostituzione di Pioli al termine dell’ultima stagione ma non affondò mai il colpo spianando poi la strada alla Juventus. Il tecnico italo-brasiliano resta legato al club bianconero fino al 2027 e, fino ad allora, percepirà ciò che resta dei 15 milioni di euro complessivi di ingaggio pattuiti al momento della firma. Attenzione infine al nome di Gian Piero Gasperini. Con la chiara indicazione del management milanista di andare preferibilmente su un allenatore italiano o comunque con conoscenza profonda della Serie A, la situazione delicata venutasi a creare a Bergamo tra il tecnico piemontese e la proprietà dell’Atalanta merita di essere monitorata. Le parole rilasciate dopo l’ultima gara di campionato contro il Parma (“Per la prima volta dovrò abbassare l’asticella delle aspettative, non so se sarà accettato. Andrà fatto un confronto con la società”) hanno indispettito e non poco gli stati maggiori dell’Atalanta e la proposta di rinnovo del contratto fino al 2027 rischia di essere congelata. Nel caso in cui l’imminente summit tra le parti portasse ad una rottura, non è da escludere che il Milan possa farci un pensiero.