La stagione fallimentare del Milan , per usare le parole di Giorgio Furlani , impatterà ovviamente anche sulla prossima. I rossoneri sono corsi al riparo nominando un nuovo ds, Igli Tare , e un nuovo allenatore, Max Allegri ma l’assenza dalle coppe e il non poter beneficiare degli introiti dall’Uefa potrebbero costringere il club a fare alcuni sacrifici sul mercato. Il nome più caldo in questo senso è quello di Tijjani Reijnders , centrocampista olandese che, alla sua seconda stagione da milanista, è statotra i pochi a salvarsi della truppa guidata prima da Fonseca e poi da Conceicao. Dopo la migliore annata della sua carriera, Reijnders è diventato oggetto del desiderio di tante squadre, in primis del Manchester City. SITUAZIONE REIJNDERS - Gli inglesi non hanno ancora presentato l’offerta giusta al club rossonero ma, qualora dovessero farlo, allora il centrocampista partirebbe per confrontarsi col miglior campionato al mondo. D’altronde l’accordo con la squadra di Guardiola l’ha già trovato – mancano solo alcuni dettagli – e lo porterà a raddoppiare il suo ingaggio, toccando quota 7 milioni di euro. Sul fronte club invece City e Milan devono ancora avvicinarsi: la prima offerta (55 + 5 di bonus) è stata rifiutata, mentre resta la richiesta di 75 milioni. I prossimi giorni saranno quelli decisivi anche perché gli ex campioni d’Inghilterra vorranno mettere subito il giocatore a disposizione del catalano che tra un paio di settimane esordirà nel Mondiale per club. La sensazione dunque è che, con un’accelerata, l’affare possa andare a dama. E, dovesse essere così, cosa farà il Milan della cifra che incasserà? Come intende spenderla? REPARTI SCOPERTI - Il lavoro di Tare e di Allegri dovrà plasmare una squadra che ha sì performato peggio di quanto potesse ma che necessita comunque di tanti cambi. Se per il momento l’attacco sembra essere il reparto più affollato, completo e che necessita di minori ritocchi, è soprattutto guardando a difesa e centrocampo che si scorgono dei buchi da colmare, a maggior ragione se Reijnders dovesse salutare a breve la compagnia. IL PREFERITO IN MEZZO - La prima necessità sarebbe quella di sostituire la mezzala , inserendo magari un profilo che possa assurgere anche alle caratteristiche di regista. Dopo una stagione con tanti infortuni infatti Loftus-Cheek potrebbe trovare nuova vitalità con l’allenatore di Livorno e prendersi il ruolo di incursore, box to box. Quello che al Milan manca è invece un vero e proprio metronomo. Per questo motivo il club sta valutando diversi profili: da Frendrup – più bravo comunque in interdizione – a Nicolussi Caviglia. Il preferito però resta Ricci. Per scucirlo al Torino serve una cifra intorno ai 30 milioni di euro : tra giocatore e club c’è una sorta di patto per cui, dovesse arrivare un’offerta di questo genere, partirebbe per cimentarsi con una big. I rossoneri poi hanno anche delle carte da giocarsi per abbassare il prezzo e nell’affare potrebbero rientrare giocatori come Adli , tornato dalla Fiorentina, o diversi giovani di Milan Futuro che interessano ai granata. LA DIFESA - Se buona parte del tesoretto verrebbe investita per il centrocampista, un’altra porzione – che potrebbe essere anche più cospicua in caso di ulteriori cessioni, come quella di Theo Hernandez, valutato sui 30 milioni – servirebbe invece per rifare il look alla difesa milanista. Troppi i 43 goal incassati , un bottino che non mette nessuno al sicuro del posto anche per la prossima stagione. Il Milan infatti ascolterà eventuali offerte per giocatori come Thiaw, soprattutto, e Tomori (valutati tra i 15 e i 20 milioni) che comunque dovranno essere almeno valutati da Allegri, prima di essere, nel caso, sacrificati. Arriveranno comunque nuovi interpreti per un allenatore che ha giocato in passato sia a 3 che a 4. Per il ruolo di centrale piace molto Gila della Lazio, che Tare conosce bene e che Lotito però non farà partire per meno di circa 30 milioni. Più a buon mercato è invece Bijol , in uscita dall’Udinese e che in passato è stato accostato anche all’Inter. Per il presente ma soprattutto per il futuro piace poi molto Leoni , visionato spesso dallo stesso Allegri di recente e di persona a Parma. IL POST THEO - Un centrale sì, forse due, ma anche un esterno. Il mercato del Milan potrebbe chiudersi infatti proprio con l’eventuale sostituto di Theo Hernandez. Piace Cambiaso , ex giocatore di Allegri alla Juventus, e piace ancor di più Udogie del Tottenham. Imprescindibile per gli Spurs, partirebbe per non meno di 40 milioni di euro. I CONTI - Calcolatrice alla mano, il mercato del Milan potrebbe far registrare un +120 alla voce entrate , cui corrisponderebbero uscite per circa 90/100 milioni e che porterebbero a un rinfresco cospicuo almeno dei titolari della squadra che verrebbe affidata ad Allegri. Per ora si parla ancora di fantacalcio ma i conti potrebbero ben presto tornare e portare a una difesa e a un centrocampo nuovi di zecca. Il tutto senza gravare sulle casse della società.